SEFFood e SEBiomeD: entrano in fase conclusiva i due progetti a sostegno dell’export
Favorire le imprese con le migliori potenzialità per espandere il proprio mercato all’estero migliorando il loro approccio ai mercati internazionali, sia implementando strumenti utili ad una più efficace penetrazione nei mercati, grazie al supporto di professionisti esperti, sia rafforzando le competenze tecnico-legali legate alla tutela della proprietà intellettuale, alla gestione doganale e all’ambito regolatorio.
Sono questi i principali obiettivi dei progetti SEBiomeD – SPEEDY EXPO FOR BIOMEDICAL DEVICES e SEFFood SPEEDY EXPO FOR FUNCTIONAL FOOD arrivati in questi giorni alla seconda e ultima fase di attuazione. L’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti, ma soprattutto per favorire lo scambio di esperienze e punti di vista tra le aziende partecipanti è venuta nei giorni scorsi grazie a due incontri che si sono svolti nella sede di due delle aziende partecipanti, DWS di Thiene (Vicenza) e +Watt di Ponte San Nicolò (Padova).
Le aziende partecipanti al progetto SEBiomeD (BMR-Genomics, DWS, Micromed e Telea) si distinguono per la produzione di medical devices proprietari ottenuti a seguito di innovativi processi di Ricerca & Sviluppo, che le rendono particolarmente appetibili nei mercati mondiali.
I partecipanti al progetto SEFFood (Coccitech, Cortal Extrasoy, Molino Favero, Salix e +Watt) sono invece aziende che presidiano diversi segmenti della filiera agroalimentare ma che sono interessate alla produzione di alimenti dedicati a tipologie di consumatori con particolari esigenze (gluten e allergen free, regimi dietetici particolari, etc.) o di alimenti funzionali e prodotti con componenti nutrizionali che, correlando l’alimentazione con il benessere (anche degli animali), devono fornire i più alti standard di qualità e sicurezza.
Sono state realizzate una serie di attività di formazione e supporto alle aziende partner del progetto in materia di internazionalizzazione, in particolare grazie a due Temporary Export Manager (TEM) che hanno svolto servizio di consulenza presso le aziende partner.
Per i partner del progetto SEBiomeD il dott. Pierpaolo Galbusera, temporary export manager (TEM) ha presentato una serie di metodologie e strumenti innovativi volti all’identificazione di potenziali buyers, clienti e distributori internazionali che operano nel campo biomedicale per la diagnostica e per la prevenzione.
Per le aziende partecipanti al progetto SEFFood è stato messo a disposizione come TEM il dott. Giulio Simoni che ha offerto la propria esperienza nel campo dei mercati globali di materie prime vegetali.
I due professionisti TEM hanno inoltre coadiuvato il processo di identificazione dei target commerciali esteri, mentre le imprese con maggiore esperienza e presenza sui mercati internazionali si sono rese disponibili per condividere il loro background trasferendo competenze e informazioni alle imprese meno strutturate. Oltre agli incontri tecnici plenari della partnership, sono state proposte a tutte le singole aziende partner metodologie e strumenti idonei sia per l’identificazione che per ottenere visibilità verso i mercati esteri di specifico interesse.
La seconda fase del progetto sarà ultimata con due seminari tecnico-scientifici dedicati all’approfondimento delle normative internazionali e comunitarie in materia di gestione e tutela del brevetto, di adempimenti doganali, di pagamenti internazionali e delle relazioni commerciali con partner esteri dedicati uno all’ambito medicale e l’altro all’ambito degli alimenti funzionali.