Presentata oggi la Rete Innovativa Regionale

Comunicato stampa 3 marzo 2017
PRESENTATA OGGI LA RETE INNOVATIVA REGIONALE

“RIBES PER L’ECOSISTEMA SALUTE E L’ALIMENTAZIONE SMART”

Coinvolti nella partnership 12 Soggetti della Conoscenza (Università, Enti di Ricerca, Centri di eccellenza riconosciuti a livello internazionale) e 52 Aziende venete con un fatturato di quasi 8 miliardi di euro e 12.000 dipendenti

E’ stata presentata oggi a Padova nella sede istituzionale dell’Università la Rete Innovativa Regionale (RIR) RIBES-Nest, che raggruppa 52 aziende venete di grandi, medie e piccole dimensioni e 12 tra Università, Enti di ricerca, centri di eccellenza nell’ambito dell’innovazione e della ricerca applicata.

Erano presenti all’incontro, oltre alla professoressa Margherita Morpurgo della Fondazione Univeneto in rappresentanza del Rettore dell’Università di Padova prof. Rosario Rizzuto, il presidente della neo-nata rete Mauro Fanin imprenditore del settore agrifood, Mauro Trapani Direttore Area Sviluppo Economico della Regione del Veneto e i rappresentanti delle aziende che aderiscono alla rete.

“La nascita di RIBES-Nest – ha affermato Mauro Trapani – risponde alla nuova impostazione delle politiche regionali di sostegno alle imprese, che guardano soprattutto ai progetti di innovazione. In questo contesto la Regione del Veneto ha promosso la creazione delle reti d’impresa”.

“La funzione delle reti – ha aggiunto Trapani – è quella di mettere in relazione aziende grandi, medie e piccole e di creare un collegamento più stretto tra domanda e offerta di ricerca. L’avvio delle RIR è la precondizione per la partenza dei bandi regionali con i fondi POR FESR 2014-2020. L’asse dedicato alla competitvità dei sistemi produttivi ha una dotazione complessiva di 170 milioni di euro e l’asse incentrato su ricerca e innovazione altri 114 milioni. Al loro interno sono previste azioni e linee di finanziamento rivolte ai sistemi imprenditoriali di tipo distrettuale e di filiera, tra cui le aggregazioni e le reti d’impresa. Il mondo delle aziende, d’altra parte, sente la necessità di aggiornare i propri modelli di sviluppo che siano orientati sempre più verso progetti di innovazione di prodotto ”.

“Il modello Nord-Est è un sistema che deve rinnovarsi – ha affermato Mauro Fanin presidente di RIBES Nest -. Il campanilismo e l’individualismo non fanno più parte della cultura d’impresa. Le 52 aziende che hanno aderito a RIBES Nest e che rappresentano oltre 8 miliardi di euro di fatturato e oltre 12 mila addetti, dimostrano che oggi c’è bisogno di connessione, di condivisione, di scambio tra le aziende in maniera trasversale, tra settori diversi ma contigui. Pensiamo alle opportunità che si aprono per l’agricoltura, l’alimentazione, le biotecnologie, la salute, tutti settori che sono rappresentati in RIBES Nest e che potranno svolgere insieme progetti di ricerca con il supporto delle Università e degli Enti di ricerca”.

Costituita come società consortile, RIBES Nest (riconosciuta dalla Giunta Regionale del Veneto con dgr 1697 del 2016) pone le sue basi con l’adesione delle prime imprese fin da giugno 2015, con l’obiettivo di agevolare la crescita e lo sviluppo attraverso l’interazione tra settori tradizionali e settori emergenti che gravitano intorno all’Ecosistema della Salute e dell’Alimentazione Smart.

I soggetti coinvolti sono principalmente imprese del territorio caratterizzate da una Vision comune: l’attenzione verso la ricerca scientifica e l’innovazione applicata ai prodotti e processi. Un approccio metodologico che trova un terreno fertile e recettivo nelle istituzioni di ricerca presenti nella regione, oltre alle numerose e qualificate competenze scientifiche riconosciute a livello internazionale.

Fondamentalmente il progetto RIBES-Nest si è ispirato alle indicazioni contenute nella Legge Regionale n.13 del 30 maggio 2014 e alle successive disposizioni operative contenute nella dgr 583 del 2015 che individuano nelle RIR un modello idoneo per agevolare la collaborazione tra Aziende e i Soggetti della Conoscenza e per incrementare lo sviluppo di alcuni comparti ad alto contenuto innovativo.

I principali obiettivi della rete sono di rispondere agli input delle istituzioni, ma anche di concretizzare con azioni e risultati reali lo sviluppo del network; ad esempio attraverso azioni di Cross-Fertilization, fra le diverse aree tematiche coinvolte (agroalimentare, agroindustriale, diagnostico, cosmetico sono solo alcune di esse) e agevolare l’interazione tra i Soci per raggiungere gli obiettivi di sviluppo economico identificati.

RIBES-Nest annovera tra i suoi Attori principali: i Soggetti della Conoscenza (12 quelli coinvolti di cui 6 Soci) e le Aziende (52 quelle coinvolte di cui 48 Socie della scarl) con sedi nelle diverse province della regione, ma non solo e che globalmente rappresentano un fatturato di quasi 8 miliardi di euro e 12.000 dipendenti.

In coerenza con il documento sulle Smart Specialisation Strategy della Regione del Veneto, RIBES Nest vuole rappresentare un nuova opportunità per favorire la competitività delle Aziende nei propri mercati di riferimento e sostenerle nelle fasi critiche dell’attuale ciclo economico. La presenza nella stessa rete di piccole e medie imprese e di grandi imprese (rispettivamente 43 PMI e 8 GI) oltre che di realtà di tipo internazionale può agevolare la crescita delle piccole e offrire alle più grandi competenze e tecnologie spesso presenti in aziende di piccole dimensioni, ma con alta specializzazione.