Export, sfide legali e normative: nuove attività formative per progetti SEBiomeD e SEFFood

Export, sfide legali e normative: nuove attività formative per progetti SEBiomeD e SEFFood

Tre seminari tecnici hanno concluso le attività formative rivolte alle aziende che partecipano ai progetti SEBiomeD – Speedy Expo for Biomedical Devices e SEFFood – Speedy Expo for Functional Food, approfondendo alcune importanti tematiche in materia di internazionalizzazione, quali legal trend e valorizzazione della proprietà intellettuale, normative riguardanti claim ed etichettatura dei prodotti.

In uno scenario sempre più complesso a livello economico e normativo, appare sempre più necessario affrontare un nuovo mercato in maniera strutturata, avendo acquisito informazioni sulle caratteristiche della domanda, sui competitor, sui canali commerciali, sulle normative ma anche su “usi e consuetudini” che fanno parte della storia e della cultura di ogni nazione.

 

In Francia, aumenta l’interesse dei consumatori per gli integratori

 

Il primo approfondimento, a cura del Presidente della Chambre de Commerce Italienne di Lione Igor Staboulian, ha focalizzato l’attenzione sul settore degli alimenti funzionali presentando il mercato francese degli integratori alimentari, la normativa che regola la loro introduzione e i principali eventi espositivi legati al settore.

 

Dall’analisi del mercato francese sono emerse le peculiarità di una domanda in forte crescita, in particolare negli ultimi tre anni. Dal lato delle normative, è stato approfondito il Regolamento nazionale del Decreto 2006-352 con un approfondimento dedicato alle modalità di etichettatura e alla Direttiva antifrode francese.

 

A livello di normative, sono state approfondite le due procedure di dichiarazione e di autorizzazione preventiva nei diversi segmenti di mercato: dagli integratori alimentari ad uso sportivo a quelli destinati all’uso zootecnico per integrare l’alimentazione degli animali da allevamento. Sono stati inoltre analizzati i principali canali di mercato francesi e i driver di scelta dei consumatori. In chiusura del seminario, sono stati presentati i principali eventi fieristici del settore in Francia, in particolare Nutriform Business Days e il Salone Internazionale dell’Agricoltura e dell’Allevamento.

 

Tra i 7 legal trend del 2024, il nuovo Brevetto Unitario

 

Il secondo seminario tecnico, a cura di Claudia Sandei, Professore Associato del Dipartimento di Diritto Privato e Critica del Diritto dell’Università degli Studi di Padova, ha messo al centro dell’attenzione la valorizzazione della proprietà intellettuale in una prospettiva internazionale, alla luce del contesto contemporaneo e delle innovazioni che stanno trasformando il contesto economico globale.

 

Tra i temi più interessanti individuati nel corso del seminario, sono stati approfonditi gli aspetti di tutela legale relativi alle nuove tecnologie come le diverse garanzie legali offerte dai sistemi di blockchain, gli standard di data management, gli obblighi in materia di cyber security e in ambito di gestione dei rischi per malfunzionamento di software IoT o di stampa 3D.

 

Il focus si è poi spostato sui temi dei brevetti, presentando il nuovo Brevetto Unitario rilasciato dall’autorità europea che riduce i costi di brevetto consentendo di svolgere un unico procedimento per ottenere un brevetto valido in tutti gli Stati aderenti. Infine, è stata analizzata la Direttiva che impone alle grandi piattaforme internet commerciali di predisporre termini e condizioni più chiare per gli inserzionisti, in particolare rispetto ai criteri che regolano la loro indicizzazione all’interno delle piattaforme.

 

Claim nutrizionali e trasparenza del mercato

 

Il terzo approfondimento si è focalizzato sull’ aggiornamento della normativa riguardante etichettatura e claim necessaria per lo sviluppo delle attività di internazionalizzazione con l’intervento di Stefania Balzan, Professore Associato del Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università degli Studi di Padova.

 

Quando si comunica un rapporto tra alimento e condizioni cliniche o di salute, i claim nutrizionali non devono ovviamente essere falsi, ambigui o fuorvianti, né dare addito a dubbi su altri prodotti o fare riferimento a cambiamenti di funzioni corporee.  Ci si aspetta che quanto comunicato sia non solo comprensibile dal consumatore medio ma anche oggettivamente e scientificamente dimostrabile.

 

Grande attenzione è stata data quindi alle corrette modalità di presentazione delle informazioni sui prodotti per non trarre in inganno i consumatori, illustrando le peculiarità di ogni diversa tipologia di claim: nutrizionale, salutistico, quantitativo e comparativo. Focus particolare, infine, sull’analisi di alcuni casi concreti di claim giudicati ambigui o fuorvianti dalle autorità regolatrici e su alcune best practices di successo.

 

Per ulteriori approfondimenti sui temi trattati nel corso dei tre seminari tecnici è possibile richiedere le slide alla Segreteria di RIBES-Nest.